E’ improponibile praticare uno sport senza conoscere bene le sue regole di gioco e quindi la conoscenza del regolamento è fondamentale. La partecipazione ad un campionato amatoriale richiede l’onere dell’arbitraggio da parte della squadra ospitante, mentre un campionato FIPAV di regola ha arbitri federali.

Come riporta il regolamento FIPAV, l’essenza di un buon arbitro (referee in inglese) si riassume nel concetto di imparzialità e uniformità: 

  • essere imparziale verso ogni partecipante;
  • essere visto come imparziale dagli spettatori.

Ciò richiede una grande credibilità. L’arbitro deve acquisire la fiducia onde permettere agli atleti di divertirsi e ciò significa che deve:

  • essere accurato nel suo giudizio;
  • comprendere il perché della regola scritta;
  • essere un organizzatore efficiente;
  • permettere alla competizione di scorrere fluidamente e dirigerla verso la conclusione;
  • essere un educatore, usando le regole per penalizzare la slealtà ed ammonire la scortesia;
  • promuovere il gioco, cioè, permettere la spettacolarità del bel gioco ed ai migliori atleti di fare ciò che essi sanno fare meglio: intrattenere il pubblico.
  • Infine possiamo dire che un buon arbitro userà le regole per rendere la gara una esperienza soddisfacente per tutti gli interessati.

 

Assegnazione del punto

arbitro assegna puntoAssegnazione puntoAll'assegnazione di un punto, l’arbitro:

  1. Fischia
  2. Indica a braccio teso il campo della squadra che ha ottenuto il punto e che effettuerà il prossimo servizio
  3. Segnala la ragione dell’assegnazione del punto (fallo, palla out, etc.).

Quindi, per prima cosa l'arbitro deve assegnare il punto, poi spiegare il perché con la corretta segnalazione dell'evento che ha determinato il punto stesso (fallo, palla in, palla out, etc.).