Il libero, ruolo nato nel 1997, occupa solo posizioni di difesa, in quanto è un ruolo specializzato nel recupero di palloni vaganti e nella ricezione della battuta e della schiacciata, per cui si cerca in genere di non battere su di lui; ma deve essere anche in grado di sostituire nel corso dell'azione il regista quando questi viene impegnato nella difesa della schiacciata avversaria.
Non segue le normali regole relative alle sostituzioni, ma può rimpiazzare illimitatamente qualunque giocatore che si trovi in seconda linea.
Di solito sostituisce il centrale dopo la battuta, seguita da cambio palla, per poi rientrare in panchina non appena il compagno deve andare in posto quattro (battuta a proprio favore) e al cambio palla successivo sostituire l'altro centrale.
Da regolamento il libero non può andare in battuta, non può andare a muro, non può concludere un’azione d’attacco colpendo la palla sopra la linea della rete e non passa in prima linea. Deve indossare una maglia di colore diverso rispetto agli altri giocatori.
Il libero è di solito un giocatore di statura più bassa, caratteristica che gli consente di essere più agile e veloce nella ricezione. In campo per regolamento può essercene solo uno.
Per convenzione il termine libero è scritto in italiano, forse per analogia con il calcio, con l'iniziale maiuscola ed è invariante rispetto al numero e al genere.
Le competenze
Il libero in una partita svolge principalmente quattro funzioni: ricezione, copertura, difesa, alzata.
- Ricezione: il libero dovrà ricevere sei rotazioni su sei e sempre senza dover andare ad attaccare, quindi potrà essere un grosso punto di riferimento su cui costruire la ricezione di squadra. La sua affidabilità in questo ruolo è determinante. Importante è la capacità di mantenere la concentrazione molto alta e il giusto livello di tensione, focalizzandosi sulla palla, prima ancora che venga lanciata dal battitore. Altrettanto importante la capacità di non farsi condizionare dall'errore cancellandolo immediatamente dalla memoria, senza che vada ad intaccare le sicurezze del giocatore.
- Copertura: essendo l'unico atleta che sicuramente non attacca, il libero è anche il maggior responsabile della copertura del muro avversario. Appena eseguita la ricezione, il libero si porta in avanti per prepararsi a coprire su un eventuale attacco di primo tempo in zona 3, per poi spostarsi rapidamente verso la zona 4 nel caso sia effettuata un alzata in banda. La funzione del libero in copertura assume un'importanza fondamentale nei casi di un'alzata sbagliata (soprattutto se vicina alla rete) o di un’alzata alta su palla scontata. In questi casi è molto probabile infatti che l'attaccante sia murato.
- Difesa: in difesa il libero deve coprire una zona del campo per 4 rotazioni su 6 in fase break e 6 su 6 in fase ricezione-punto. Al libero si chiede di essere sempre attento in difesa: egli deve aspettarsi sempre che la palla possa andare nella sua zona di competenza e deve sempre cercare di prenderla. Il libero dovrebbe inoltre ricoprire il ruolo di organizzatore dal punto di vista tattico della difesa, fornendo delle informazioni ai suoi compagni di squadra, che sono concentrati su altri aspetti del gioco.
- Alzata: il libero oltre a ricevere, coprire e difendere, deve anche saper alzare la palla e lo deve saper fare sia in palleggio sia in bagher e soprattutto su palle lontane da rete. Alzare una palla precisa dopo un'azione di difesa vale un buon contrattacco ed un punto.