






Formazione a cura dello Studio Martorelli
La palla è in gioco dal momento del colpo di servizio autorizzato dal 1° arbitro.
Invasione con tocco della reteIl contatto di un giocatore con la rete tra le antenne, durante l’azione di giocare la palla, è fallo.
L’azione di giocare la palla include (tra l’altro) il salto, il tocco di palla (o il suo tentativo) e la ricaduta sicura, che permetta di iniziare una nuova azione.
L’invasione a rete si segnala toccando il nastro dalla parte del campo in cui è avvenuta l’invasione.
I giocatori possono toccare i pali, i cavi o qualsiasi altro oggetto oltre le antenne, compresa la stessa rete, a condizione che ciò non interferisca con il gioco: infatti, entro l’area di gioco, ad un giocatore non è permesso avvalersi di un compagno di squadra o delle attrezzature come supporto per toccare la palla. Tuttavia un giocatore che è sul punto di commettere un fallo (tocco della rete, superamento della linea centrale, ecc.) può essere trattenuto o tirato indietro da un compagno di squadra.
Non è fallo se la palla inviata contro la rete causa il contatto di quest’ultima con un avversari.
Invasione sopra la reteE' il fallo di invasione più ricorrente e quindi quello più discusso. Un giocatore può toccare la palla oltre la rete dopo il terzo tocco della squadra avversaria o dopo un colpo d'attacco (palla indirizzata chiaramente verso il campo avversario, qualsiasi sia il tocco, ad eccezione del servizio).
Nel muro, un giocatore può toccare la palla oltre la rete, a condizione che non interferisca nel gioco dell’avversario prima dell’ultimo colpo d’attacco.
Dopo il colpo d’attacco, al giocatore è permesso di passare con la mano oltre la rete, a condizione che il tocco di palla sia avvenuto nel proprio spazio di gioco.
Commette però fallo a rete il giocatore che tocca la palla o un avversario nello spazio avverso prima del colpo d’attacco avversario.
L’invasione fallosa nel campo avversario sopra la rete si indica mettendo una mano al di sopra della rete, con il palmo verso il basso, indicando il campo della squadra che ha subito l’invasione.
Invasione sotto reteCommette fallo sotto rete il giocatore che:
Il superamento sotto rete o il contatto con il suolo del campo opposto con qualsiasi altra parte del corpo è permesso a condizione che non interferisca con il gioco avversario.
L’invasione fallosa nel campo avversario sotto la rete si segnala invece indicando la linea di divisione fra i due campi.
Lo schema di ricezione a doppio palleggiatore è valido per formazioni Under 12/Under U13 con ruoli di attacco ancora indifferenziati.
Prevede come dice il nome la presenza di un doppio palleggiatore in campo, "spostati" di tre posizioni rispettivamente l'uno rispetto all'altro, così che uno dei palleggiatori in qualsiasi rotazione si trova in prima linea (o attacco) e uno in seconda linea (o difesa).
Questo schema prevede la presenza di un doppio palleggiatore, rispettivamente in posto 2 (P2) e in posto 5 (P5).
Dal punto di vista dell’arbitro ai fini del controllo della rotazione, a destra è mostrata è la configurazione di base.
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La ricezione è a 5 elementi, escluso il palleggiatore in zona d’attacco. A lato, sulla figura di sinistra, sono indicati gli spostamenti da eseguire per prepararsi a ricevere, così come indicato nella figura finale di destra!
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ATTENZIONE: per evitare falli di posizione:
Sotto, al lato sinistro sono indicati gli spostamenti da eseguire dopo la ricezione. Il palleggiatore può muoversi solo dopo l’esecuzione della battuta (altrimenti fa fallo di rotazione)!
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Una volta in gioco, si noti come il palleggiatore prenda posizione al centro della rete, al confine tra posto 2 e posto 3.
Il seguente schema prevede la presenza di un doppio palleggiatore, rispettivamente in posto 3 (P3) e in posto 6 (P6).
Dal punto di vista dell’arbitro ai fini del controllo della rotazione, a destra è mostrata è la configurazione di base.
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La ricezione è a 5 elementi, escluso il palleggiatore in zona d’attacco. A lato, sulla figura di sinistra, sono indicati gli spostamenti da eseguire per prepararsi a ricevere, così come indicato nella figura finale di destra!
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Sotto, al lato sinistro sono indicati gli spostamenti da eseguire dopo la ricezione. Il palleggiatore può muoversi solo dopo l’esecuzione della battuta (altrimenti fa fallo di rotazione)!
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Il palleggiatore di zona d’attacco è già nella sua zona «naturale», al confine tra posto 2 e posto 3.
Questo schema prevede la presenza di un doppio palleggiatore, rispettivamente in posto 4 (P4) e in posto 1 (P1).
Dal punto di vista dell’arbitro ai fini del controllo della rotazione, a destra è mostrata è la configurazione di base.
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La ricezione è a 5 elementi, escluso il palleggiatore in zona d’attacco. A lato, sulla figura di sinistra, sono indicati gli spostamenti da eseguire per prepararsi a ricevere, così come indicato nella figura finale di destra!
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ATTENZIONE: per evitare falli di posizione:
Sotto, al lato sinistro sono indicati gli spostamenti da eseguire dopo la ricezione. Il palleggiatore può muoversi solo dopo l’esecuzione della battuta (altrimenti fa fallo di rotazione)!
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Una volta in gioco, si noti come il palleggiatore prenda posizione al centro della rete, al confine tra posto 2 e posto 3.
L'arbitro autorizza il servizioIl servizio è l’atto della messa in gioco della palla da parte del giocatore difensore destro, posto nella zona di servizio.
Il primo servizio del 1° e del 5° set è effettuato dalla squadra che ne ha ottenuto il diritto al sorteggio. Gli altri set iniziano con il servizio della squadra che non lo aveva effettuato per prima nel set precedente.
Il 1° arbitro autorizza l’esecuzione del servizio, dopo aver verificato che le squadre siano pronte a giocare e che il giocatore che deve servire sia in possesso della palla.
Per dare il via libera all'effettuazione del servizio, l’arbitro:
La palla è in gioco dal momento del colpo di servizio autorizzato dal 1° arbitro.
Fallo di veloI giocatori della squadra al servizio non devono impedire agli avversari di vedere il colpo di servizio e la traiettoria della palla per mezzo di un velo individuale o collettivo.
Un giocatore o un gruppo di giocatori della squadra al servizio effettuano un velo se agitano le braccia, saltano o si muovono lateralmente, durante l’esecuzione del servizio, o stanno raggruppati, in modo tale da nascondere sia il colpo di servizio sia la traiettoria della palla finché questa raggiunge il piano verticale della rete.
Nel caso uno dei due sia visibile dalla squadra in ricezione, il velo non si configura.
Fallo di rotazione al servizioI giocatori devono seguire l’ordine di servizio registrato sul tagliando della formazione iniziale.
Dopo il primo servizio di un set, il giocatore al servizio è determinato come segue:
Quando il giocatore in servizio non rispetta l'ordine di servizio, si configura un fallo di rotazione, che è sanzionato con un punto all'avversario e la perdita del servizio.
L'arbitro indicherà un movimento circolare con l’indice di una mano. Un fallo di posizione comporta le seguenti conseguenze:
Se se il fallo di rotazione è rilevato solo dopo il completamento dell’azione iniziata con esso, alla squadra avversaria viene attribuito un unico punto, indipendentemente dall’esito dell’azione. Inoltre, il segnapunti deve determinare il momento esatto in cui è stato commesso il fallo e tutti i punti realizzati dalla squadra in fallo successivamente all’errore devono essere annullati. I punti conseguiti dalla squadra avversa sono mantenuti.
Se questo momento non può essere determinato, non si procede all’annullamento di punti ed un punto ed il servizio all’avversaria è la sola sanzione da adottare.
Fondo linea toccataAl momento del colpo di servizio o dello slancio per un servizio al salto, il giocatore al servizio non deve toccare il campo di gioco (linea di fondo inclusa) o il suolo all’esterno della zona di servizio. Dopo il colpo, egli può andare o ricadere fuori della zona di servizio o dentro il campo.
Se per errore il giocatore tocca anche solo con la punta della scarpa la linea di fondo, commette fallo al servizio, che è sanzionato con un punto all'avversario e la perdita del servizio. L'arbitro fischierà indicando la linea di fondo campo.
Ritardo al servizioDal fischio del 1° arbitro, il giocatore ha 8 secondi per effettuare il servizio.
Il servizio eseguito prima del fischio dell’arbitro è annullato e deve essere ripetuto.
La palla deve essere colpita con una mano o con qualsiasi parte del braccio, dopo essere stata lanciata o lasciata dalla/e mano/i.
È permesso lanciare o lasciare la palla una sola volta. È permesso far rimbalzare la palla a terra o scambiarsela tra le mani.
Qualora il giocatore impieghi più tempo nell'esecuzione del servizio, si ha un fallo di ritardo al servizio e l'arbitro fischierà ed andrà a mostrare otto dita divaricate.
Palla lasciata al servizioDal fischio del 1° arbitro, il giocatore ha 8 secondi per effettuare il servizio.
La palla deve essere colpita con una mano o con qualsiasi parte del braccio, dopo essere stata lanciata o lasciata dalla/e mano/i.
Se questo non avviene e il giocatore non lancia la palla, o il giocatore lascia cadere la palla, si ha un fallo di "palla lasciata" e l'arbitro fischierà il fallo e andrà a alzare il braccio teso, con il palmo della mano verso l’alto.
Se il giocatore al servizio commette un fallo al momento del colpo di servizio (esecuzione irregolare, errore di rotazione, ecc.) e la squadra avversaria è in fallo di posizione, è il fallo di servizio che viene sanzionato.
Invece, se l’esecuzione del servizio è stata corretta, ma in seguito esso diviene falloso (va fuori, passa sopra un velo, ecc.), il fallo di posizione è il primo a verificarsi e quindi è sanzionato.
E’ improponibile praticare uno sport senza conoscere bene le sue regole di gioco e quindi la conoscenza del regolamento è fondamentale. La partecipazione ad un campionato amatoriale richiede l’onere dell’arbitraggio da parte della squadra ospitante, mentre un campionato FIPAV di regola ha arbitri federali.
Come riporta il regolamento FIPAV, l’essenza di un buon arbitro (referee in inglese) si riassume nel concetto di imparzialità e uniformità:
Ciò richiede una grande credibilità. L’arbitro deve acquisire la fiducia onde permettere agli atleti di divertirsi e ciò significa che deve:
Assegnazione puntoAll'assegnazione di un punto, l’arbitro:
Quindi, per prima cosa l'arbitro deve assegnare il punto, poi spiegare il perché con la corretta segnalazione dell'evento che ha determinato il punto stesso (fallo, palla in, palla out, etc.).
Nel seguito vengono proposti i link ai materiali didattici presentati alle mie atlete in allenamento.
Glossario archeologico
In questa sezione proponiamo un piccolo glossario dei termini archeologici che si possono trovare nelle pubblicazioni.
Il glossario non ha la pretesa di esaustività, ma solo di fornire un primo aiuto a chi ne ha bisogno.
Elenco dei termini dalla lettera A alla lettera C.
Elenco dei termini dalla lettera D alla lettera F.
Elenco dei termini dalla lettera G alla lettera L.
Elenco dei termini dalla lettera M alla lettera P.
Elenco dei termini dalla lettera Q alla lettera T.
Elenco dei termini dalla lettera U alla lettera Z.
Elenco dei corsi di Informatica organizzati ed erogati su richiesta. Per consultare l'offerta formativa, cliccare sul titolo del corso per accedere alla scheda completa.
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indicando il codice del corso di interesse riportato nella relativa scheda di dettaglio.
I corsi saranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti e tenuti o in presenza, presso il Cliente o l'ente, scuola o associazione richiedente, o in modalità FAD (Formazione A Distanza).
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