L'invetriatura è una tecnica già utilizzata dai Babilonesi mediante la quale, sottoponendo ad un forte calore un impasto di argilla, si ottiene sulla superficie una patina dura simile al vetro, allo scopo di velarne il colore, renderle impermeabili ai liquidi, e far da fondo alla decorazione incorporandone i colori.
Con tale tecnica si ottengono le ceramiche dette maioliche.
L'invetriatura è costituita di due principali elementi, macinati insieme e in varia proporzione secondo le fabbriche e la diversità della produzione: una composizione silico-alcalina detta marzacotto e un composto di piombo e stagno calcinati insieme (calcino), detto altresì piombo accordato.